poesia di Maria Luigia Troiano - S. Giovanni Rotondo
Suonai a cento porte
l'ora del mezzogiorno
a cento barbe
di pietrosi destini
il sangue della montagna
e davanti sorrisi
cetre e danze
baciavo baciavo
inebriata
impressionista
pennellaia di sospiri
Mi piacque
il saluto lontano
di una croce
e fu sera e
fu mattina (passarono stelle
trasvolarono uccelli da una
libertà altra)
Ma l'ultima (ultima porta
s'inerpicò
e non suonai
più danze d'ora
dinanzi
sedetti all'ombra di una sala
pulviscolare (curvata l'anima
baciava
baciava
inebriata
il salto incastonato
della croce)
AVVISO
PICCOLO PROBLEMA TECNICO: PREMIAZIONE ALLE 21 e 30
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