poesia di Bruno Bianco - Montegrosso d'Asti - (AT)
La mia chitarra è fatta di legno bagnato
le corde si allentano a un volo di mosche
il manico cede alla forza del plettro
la cassa deforma anche i suoni più puri
La mia chitarra guida le veglie notturne
spodesta da sola armonie di collina
ne strappa la forza dei suoi de profundis
trasporta la rabbia al mezzadro sconfitto
La mia chitarra insegue l’ estate assolata
il caldo e la sete le fermano il passo
voraci zanzare le pungono il corpo
paludi e acquitrini le infangano il cuore
La mia chitarra assaggia la terra che piange
raccoglie le lacrime ai salici antichi
asciuga gli scavi dei fossi a confine
accarezza i vigneti lasciati a morire
La mia chitarra è fatta di legno.
Di legno bagnato
AVVISO
PICCOLO PROBLEMA TECNICO: PREMIAZIONE ALLE 21 e 30
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