poesia di Giusy Gullo - Lamezia Terme (CZ)
Immagina una festa,una telefonata,un incontro,
qualche parola di circostanza,una lacrima invisibile,uno sguardo spento.
Immagina una giornata fredda di gennaio,
una bambina sola dentro casa,una città deserta.
Immagina un divano,una melodia malinconica.
un posacenere sazio,
una stanza soffocata dal fumo.
Immagina un silenzio tombale ed immagina,nello stesso tempo,
l’ accavallarsi caotico di urla dilaniate.
Immagina delle mani disarmate su una testa in eruzione,
una lava di pensieri incontrollati,un corpo ustionato,
ed un cuore spezzettato.
Immagina la paura di un buio inatteso.
Immagina la notte,la pioggia,il penetrare di un vento gelido
in un corpo inaridito e tremulo.
Immagina l'orgasmo della rivincita,
ed il piacere dell'abiezione travestita da coraggio.
Fermati,adesso.
Cattura e stringi forte ogni dettaglio
e conservalo nel cassetto dei rimpianti.
in modo che quest'ormai sorpassata realtà,
quando quella bambina sarà cresciuta,
e tu invecchiato
potrai,
qualche volta,
riprovare a immaginarla.
AVVISO
PICCOLO PROBLEMA TECNICO: PREMIAZIONE ALLE 21 e 30
[00:22
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