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poesia di Letizia Lanzarotti - Rho



Se non foss’io ti direi che

amerei … ma non voglio.

Anzi …

Vorrei, ma non posso.

Andrei, ma mi blocca
quel pensiero di lei …

Quel pensiero direi,

ma … non dico.
Userei

le mie ali

per volare sulla tua mente.

E volerei … ma cadrei.

In un tonfo,

cederei …

“Soffrir?”

Sospira.

“Soffrir?”

Soffrirei?

Proverei,

ciò che è vietato.
È di lei

che diffido.

Me ne andrei …
Ma direi, che vorrei,

che sono pazza direi …

… amerei, potrei …
… ma …

… come se fosse un continuo “ma”

a separarci.

E io sono un quasi, un forse …
Un fiore nullo.

Una stella cadente.

Un cielo incolore …
E tu un continuo condizionale …

Che cerca il suo verbo infinito.
Tra le fronde illuminate da questo orizzonte.

Tra i campi illuminati dalla luna.

Un grido dal casolare …
E non lo trovi.

E cerchi l’amare,

e cerchi il piacere,

e cerchi il dire, il fare, il male …

… e trovi me.

Io che forse vorrei,

ma non posso.


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2 commenti

Anonimo ha detto... @ 9 settembre 2009 alle ore 06:15

Ottimo componimento! Complimenti cara poetessa e buona fortuna per il tuo concorso di poesia!
In fede
Danking

Unknown ha detto... @ 11 settembre 2009 alle ore 08:07

notevole, auguri per il futuro

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