poesia di Paolo Tonelli - Amsterdam
Seguire a sgambettare,
scavalcare,
sfarfallare,
a sciogliere gambe
- su un libro –
per sollievo.
Mollemente sparse,
ma raccolte entrambe
a suggello del letto sfogliato.
Tu ci sei sopra
-
giovane, vecchio
morto che scrive
-
mollagli pure
la testa
sulle pagine
come mantice di guanciali
a rincorrer carta che appassisce,
fatali tanto che la si svecchia
scollinando
giù,
cadendo in doline
di facile amore.
Tu,
invaghito
di quel nero
- nato -
dopo che gli prese
di quel bianco
la fame.
AVVISO
PICCOLO PROBLEMA TECNICO: PREMIAZIONE ALLE 21 e 30
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