poesia di Gabriella Giannetti - San Giuliano Milanese
C’e’ un flauto che suona
in un’immagine azzurra e verde:
suona leggero sugli uccelli dalle lunghe zampe,
sull’acqua trasparente ed amica che non sussurra
tanto è quieta e tranquilla.
Non so dire dove sia, ma certamente è lì ,
dipinto e vero come l’erba vigorosa ed alta della riva:
suona lontano sul campanile e
sui tondi colori della cupola rosata.
Sono sicura che è una donna
che suona tenacemente
sotto quella palma , quella in centro, alta
tra le case bianche e sorelle.
Non ho orecchie per sentirlo,
il flauto immaginato ,ma senza sentirlo io so che c’è
e raggiunge forte sepolcri e stanze vive e
occhi stanchi di sangue e di dolori ,
raggiunge la disincantata mente
con note fatte d’azzurro e verde.
E mi piace pensare anche ad una voce che canta
sulla musica del flauto,
la voce di qualcuno che guarda il cielo chiaro
e trova pace : la mia voce che canta senza voce,
e riesce a dire quel che spera; guarda quell’acqua limpida
e ripete adagio :”pacato dolore, speranza e semplice sapienza”.
AVVISO
PICCOLO PROBLEMA TECNICO: PREMIAZIONE ALLE 21 e 30
[16:30
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