poesia di Maria Antonietta Gatto - Vasto (CH)
Che gran tristezza è questa vita mia,
che gran sfortuna mi ritrovo addosso.
Son nato brutto,
grasso,
verde,
ed anche rospo
e per di più mi manca pure un occhio.
Che gran tristezza è questa vita mia,
che gran sfortuna mi ritrovo addosso.
Il giorno sto acquattato dentro un fosso
e per distrarmi leggo un po' il giornale;
ma leggo male e solo per metà
e spesso non capisco là per là.
Che gran tristezza è questa vita mia,
che gran sfortuna mi ritrovo addosso.
Dove c'è scritto "Notizie del mattino" capisco che ci sono zie di matti
Se "Grossa salma in acqua" mi sconvolge , solo la sera comprendo che è un salmone.
Che gran tristezza è questa vita mia,
che gran sfortuna mi ritrovo addosso.
Che fare dunque? Cerco un oculista o passo tosto ad un vero contrattacco?
Ci penso sopra e decido immantinente.
Compro un bel disco e ballo un chra chra chra.
AVVISO
PICCOLO PROBLEMA TECNICO: PREMIAZIONE ALLE 21 e 30
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