di Tiziana Monari - Prato
Saliva lenta
si cullava al mio fianco
si aggrappava alla mia vita
la tua musica
sprofondando nel mio ventre
dolente e livida
in quel piacere prossimo al dolore
screziata di sangue
scorreva fra arterie e vene
sensibile
calda e fredda
ispessita d'amore.
Insorgeva di passione
sorda
accelerata
gonfia
dilatata
maliziosa come un gatto
colma di ricordi
sfiorava la mia pelle
bianca come il latte
fresca da bere
viola e violoncello
stretta alle corde del mio cuore.
Mi combaciava
osso su osso
carne su carne
scritta sul mio corpo.
La tua musica alata
professore.
AVVISO
PICCOLO PROBLEMA TECNICO: PREMIAZIONE ALLE 21 e 30
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