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PICCOLO PROBLEMA TECNICO: PREMIAZIONE ALLE 21 e 30
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di Erika Esposito - Gazzaniga (BG)


Languide spirano brezze notturne

come dita d’artista, tra mandorli in fiore.

In glissando di violini, ingannevoli echi e singulti d’orchestrante

ovattano infiniti Miserere, tessendo virgole di prato.

Col solo pronunciarti, Musica, si ridestano defunte dive

ad ogni nota, la mia anima in vapore trema,

come in preda a tarantole, disegna rette impazzite nell’aria

fino a confondersi, equilibrista sospesa,

all’ultima vibrazione che, lenta, persiste..

ha già il sapore dell’alba,

quando perdendosi in sorde derive

concede, sconfitta, il suo passo al silenzio


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