AVVISO

PICCOLO PROBLEMA TECNICO: PREMIAZIONE ALLE 21 e 30
| 0 commenti ]

di Eusebio De Cristofaro - Firenze

Parlami d’amore, ma non tu Mariù, tu so già cosa vuoi dirmi.
 
Parlami d’amore tu che sei seduta qui davanti a me, ancora per un’ora,
o tu che guardi l’orologio, pronta per andare via, mentre il tuo treno sta già partendo.

Nessuna rosa in mezzo ai denti ne un cappotto blu ad avvolgerti le spalle, e non siamo nemmeno a New York.

O tu, che passi distratta nella mia vita, senza voltarti quando io provo a gridare il tuo nome. 
Tu che l’ultima volta che ci siamo visti mi hai detto : 
"sei invecchiato ma sempre affascinante, peccato che fra di noi le cose non abbiano funzionato, 
ho ancora le tue foto sai ma ho smesso di guardarle e credo che un giorno smetterò anche di pensare a te".

Io riesco solo a chiedermi cosa è rimasto dei momenti passati e come posso immaginare i momenti che verranno.

Ma questa sera ti prego parlami d’amore e dimmi cosa vuole dire mai questa parola. 

I tuoi uomini li hai presi e buttati via come fai con i baci perugina, uno alla volta, scartati solo per vedere cosa avevano da dirti. 

Dimmi che il nostro amore è eterno, fingi se vuoi, ma lasciami assaporare l’illusione di quelle parole, dolci labbra da baciare e occhi socchiusi alla luce del sole. 

Usa pure se vuoi, le frasi già scritte e le poesie imparate a memoria, ma parlami d’amore, parlami del nostro amore.


Leggi e Vota le altre Poemie



0 commenti

Posta un commento

Una Finestra su Feltrinelli